sabato 5 maggio 2012

Cultura e Turismo, un investimento per il futuro

Mentre oramai l'appuntamento elettorale incombe su di noi, volevo spendere ancora qualche parola sulle cose che vorrei per la Fabriano di domani.

In particolare, vorrei tornare su un tema che reputo fondamentale, quello della cultura e del turismo come volani di una nuova occupazione e di una nuova crescita per il nostro territorio. Fabriano ha dalla sua moltissima Storia, anche di grande importanza, ma non è mai, mai, mai riuscita a "rivenderli", a farne un brand accattivante, e a coordinare tra loro le differenti iniziative e offerte culturali del nostro territorio.

Nella nostra città non abbiamo un unico Museo Storico cittadino, ma una miriade di iniziative scoordinate. Abbiamo coperto col mitico "Buzzico del Centro" catacombe medievali di grande importanza storica senza nemmeno rispettare la richiesta del fu creatore delle cartiere Miliani di dedicargli una statua in cambio dell'attuale palazzo delle Poste. Non abbiamo, nonostante sia presente ininterottamente in tutti i programmi elettorali da un decennio, una fondazione che "governi" autonomamente il Teatro Gentile. La Biblioteca si è palesata dopo anni di ospitate sopra un negozio di scarpe, e solo da quest'anno Poiesis lavorerà per allargare lungo tutto l'arco dell'anno la sua offerta di eventi.

Il marketing territoriale è una cosa seria, Matelica è una citta con meno "Storia vissuta" rispetto alla nostra, ma è diventata, con una accorta politica pubblicitaria e un sito comunale "User-friendly", la "città del turismo scolastico"! Penso che, legittimamente, anche Fabriano possa aspirare a qualcosa di meglio ;)

Raramente, purtroppo, settori terziari come il turismo sono riusciti a rimpiazzare il lavoro perduto nei settori industriali: o meglio, non c'è stato il recupero di competitività salariale e forza sindacale che c'era in precedenza. Sarei quindi più cauto, rispetto a quanto detto dal Presidente Spacca ieri nel comizio finale, nel parlare di turismo e cultura, e libere professioni in generale, come le ricette per la Fabriano del futuro. Ma è chiaro che si tratta di passaggi ineludibili sia per ridare centralità e visibilità al nostro territorio che per rilanciare l'occupazione.

Le mie proposte sono quindi:


1- Migliore organizzazione del sito comunale Piazzalta, con una maggiore attenzione all'offerta culturale e alberghiera, e alle informazioni turistiche.


2-Realizzazione di un Museo Storico della Città di Fabriano, e di un sistema museale integrato.


3-Potenziamento dell'offerta bibliotecaria, rinnovo del Bibliobus per le frazioni, pubblicità per il polo bibliotecario.


4-Eliminazione del "Buzzico del Centro" e sua sostituzione con una vetrata che permetta di rimirare le catacombe medievali e con una statua di Giambattista Miliani, come da piani originali.


5-Realizzazione di una autonoma Fondazione Teatro Gentile, con piena libertà d'azione.


6-Digitalizzazione dei nostri archivi storici, e loro piena fruibilità dagli utenti e dagli studiosi.


7-Coordinamento tra l'offerta culturale (Palio, Poiesis, eventi durante l'anno) per creare un cartellone coordinato di eventi.

Che ne pensate ?

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