Stamattina, durante una conferenza stampa, io, Sergio Solari (Polo 3.0) e Tiziano Polidori (SEL-Fabriano Bene Comune), abbiamo lanciato un appello comune, come esponenti politici, ma ancor
prima come cittadini, al di là di appartenenze e
posizioni precostituite.
Abbiamo seguito con attenzione la vicenda del
complesso di San Benedetto, a lungo atteso in una città in cui decine di
associazioni giovanili rimangono ancora oggi prive di una sede che gli permetta
di dare continuità al loro lavoro. Oggi, il complesso è finalmente agibile, e
potrebbe rappresentare una opportunità unica di rilancio dell’associazionismo
nella nostra città: una galassia di realtà che spesso hanno una lunga storia
alle spalle, e che quotidianamente è impegnata nello sviluppare l’offerta
culturale e artistica di Fabriano, e nel mettere in comunicazione e in attività
tanti ragazzi.
In tempi di grave crisi come questi, il ruolo delle nostre tante
associazioni diventa doppiamente importante: non si svolge solo un servizio
alla città, al suo settore turistico e culturale, ma si offrono aggregazione e
uno spazio libero di discussione, una alternativa al disimpegno e al
nichilismo. Per queste ragioni, non condiviamo le recenti scelte della Giunta
comunale in merito all’assegnazione degli spazi del complesso: la mancanza di
un’equa assegnazione degli spazi dati a titolo gratuito da parte del Comune, e
contemporaneamente la messa in affitto degli spazi rimanenti a prezzi anche più
alti di quelli sul mercato, rischiano di snaturare la funzione del San
Benedetto.
Per impedire che questo complesso rimanga vuoto, e decine di
associazioni rischino di trovarsi ancora in mezzo a una strada, chiediamo a
chiunque sarà eletto Sindaco nelle prossime elezioni amministrative di
impegnarsi su pochi punti precisi: anzitutto canoni di affitto agevolati,
e poi assegnazione trasparente sia degli
spazi a pagamento che di quelli gratuiti, con procedure di concorso che possano
valorizzare assieme sia l’impegno che i bisogni economici delle nostre
associazioni.
L’associazionismo svolge un ruolo importantissimo nella nostra città: è tempo di dargli un
segnale concreto che questi sforzi sono compresi, apprezzati e valorizzati.
Troverete l'intervista fatta a me, Tiziano e Sergio sui giornali di domani. E' un impegno comune su cui vogliamo tutti e tre "mettere la faccia".
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